Zelensky: «Nostro obiettivo è liberare tutta l’Ucraina»

Sono 100 mila i soldati russi morti o feriti nella guerra in Ucraina negli ultimi cinque mesi. Il dato è stato fornito dal portavoce del Consiglio di sicurezza statunitense, John Kirby, il quale ha anche sottolineato che 20 mila vittime si conterebbero tra le file del gruppo Wagner. Kirby ha poi sostenuto che l’offensiva russa nell’Ucraina orientale è fallita, in particolare a Bakhmut, nel Donbass, dove «sarebbe in fase di stallo». Di contro il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha riferito che le forze armate ucraine hanno perso «oltre 15 mila uomini soltanto nell’ultimo mese». «Nonostante l’assistenza militare senza precedenti dai paesi occidentali, il nemico sta subendo perdite significative», ha quindi Shoigu, citato dall’agenzia Interfax. Su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che «il nostro stato ha già dimostrato di poter vincere. Abbiamo dimostrato che possiamo liberare la nostra terra dall’occupante. Tutti coloro che assicurano la liberazione hanno dimostrato che, insieme alla bandiera blu e gialla, torna la vita normale per ogni persona e per ogni famiglia. Il nostro obiettivo – ha perciò ribadito – è restituire questa vita a tutta l’Ucraina, a tutte quelle aree che sono ancora temporaneamente sotto occupazione». Su una cosa Kiev e Mosca sembrano d’accordo: la missione di pace del Vaticano per risolvere la guerra. Entrambe le sponde – un funzionario ucraino vicino all’ufficio presidenziale che ha parlato alla Cnn da un lato; il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, dall’altro – hanno infatti dichiarato di non essere a conoscenza di una tale iniziativa.