Su base annua atteso un +8,3%, dal +7,6% di marzo
Per il mese di aprile l’Istituto nazionale di statistica prevede un’accelerazione dell’inflazione rispetto al mese precedente. Mentre a marzo, infatti, i prezzi al consumo per l’intera collettività sono aumentati su base annua del 7,6%, nel corso di aprile potrebbero essere cresciuti dell’8,3%, interrompendo la parabola discendente che si osservava ormai da qualche rilevazione. Un’accelerazione che conferma «purtroppo tutti gli allarmi lanciati dal Codacons nelle ultime settimane circa il rialzo dei prezzi al dettaglio», ha commentato l’associazione di categoria, spiegando che «la frenata dell’inflazione registrata negli ultimi due mesi era una illusione ottica dovuta al ribasso delle bollette di luce e gas». L’inflazione all’8,3%, ha detto il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, «equivale ad una maggiore spesa pari a 2.428 euro annui per la famiglia “tipo” che sale a 3.144 euro per un nucleo con due figli, stangata causata dalla crescita ancora a ritmi sostenuti di voci come gli alimentari e il carrello della spesa». Per l’associazione dei consumatori, dunque, «l’emergenza prezzi non è affatto superata». Tornando ai dati Istat, le rilevazioni riguardanti il cosiddetto carrello della spesa mostrano un nuovo rallentamento dei prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +12,6% a +12,1%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto accelerano la loro crescita (da +7,6% a +8,2%). Si accentua anche la crescita su base annua dei prezzi dei beni (da +9,7% a +10,6%) e, in modo più contenuto, dei servizi (da +4,5% a +4,7%).