Vittime tra i civili. Mosca: «Bombardati obiettivi militari»

Notte di attacchi russi in Ucraina con un’intensità che non si osservava da alcune settimane. Sono state colpite diverse città ucraine, compresa la capitale Kiev. Mentre di ora in ora si è aggravato il bilancio delle vittime a Uman, città dell’Ucraina centrale presa di mira dall’esercito russo prima dell’alba. Alla fine i morti dovrebbero essere oltre 15, secondo il servizio di emergenza ucraino, inclusi alcuni bambini. Da parte loro i russi non hanno citato le vittime civili denunciate invece dalle autorità ucraine: il ministero della Difesa di Mosca si è perciò limitato a riferire delle serie di attacchi missilistici mirati e rivolti ad obiettivi militari. Inoltre, secondo quanto riportato dall’agenzia Ria Novosti, il capo dell’amministrazione del distretto urbano di Novaya Kakhovka, Vladimir Leontyev, ha riferito di attacchi ucraini, per tutta la notte, nella città che si trova nella regione di Kherson. Tutto ciò avviene in un contesto di attesa della già annunciata controffensiva delle forze di Kiev, ipotesi che appare sempre più imminente. «L’addestramento è in fase di completamento, perché oltre alle armi e all’equipaggiamento militare, anche il nostro personale militare deve padroneggiarlo, abbiamo ricevuto sistemi molto moderni», ha detto al riguardo il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov. Il quale ha poi ricordato «che oltre alla coalizione di carri armati che include principalmente i carri armati Leopard-2 più Challenger, e il Leopard-1 che arriverà poco dopo, stiamo aspettando gli Abrams», ma «gli Abrams non saranno usati in questa controffensiva, credo, anche se i nostri equipaggi sono già andati alle esercitazioni». Intanto l’amministrazione Biden ha imposto oggi nuove sanzioni a Russia e Iran per l’ingiusta detenzione di cittadini statunitensi. Nello specifico le sanzioni sono rivolte ai servizi russi Fsb e alla Guardia rivoluzionaria dell’Iran.