La Russia si prepara alla controffensiva ucraina

L’ipotesi di una controffensiva ucraina, da giorni data per imminente, preoccupa le forze russe. O almeno questo è quanto suggerisce il ministero della Difesa britannico che oggi, nel suo quotidiano aggiornamento di intelligence, ha pubblicato un’immagine satellitare (scattata il mese scorso) che mostra posizioni di combattimento con sacchi di sabbia allestiti sui tetti di alcuni edifici che ospitano i reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dai russi da marzo dello scorso anno. «È probabile – afferma l’intelligence britannica – che la Russia abbia costruito queste posizioni perché è sempre più preoccupata dalle prospettive di una grande offensiva ucraina», ma al riguardo viene anche sottolineato che «è improbabile che si verifichino danni catastrofici diretti ai reattori nella maggior parte degli scenari plausibili che prevedono l’uso di armi di fanteria, poiché le strutture sono molto rinforzate». Sulla possibilità di controffensiva delle forze di Kiev è oggi intervenuto il ministero degli Esteri russo, puntando ancora una volta il dito contro gli alleati occidentali dell’Ucraina. «L’Occidente – ha osservato la portavoce del ministero, Maria Zakharova, secondo quanto riportato dall’agenzia Tass – afferma esplicitamente che farà tutto il possibile per far sì che sia un successo la controffensiva delle forze armate ucraine, pianificata per il prossimo futuro. Ovvero non nascondono nemmeno di essere dietro a tutta questa pianificazione militare, non solo a livello di guida tattica, ma anche sul collocamento» delle forze «in base al loro piano strategico». In questo modo Mosca ha confermato la propria posizione riguardo il coinvolgimento diretto nel conflitto da parte dell’Occidente.