«L’Italia continuerà a fare la sua parte a 360 gradi a sostegno dell’Ucraina sul piano politico, militare, umanitario e della ricostruzione»

Oltre la ricostruzione, c’è anche il futuro politico dell’Ucraina da provare a immaginare. E questo non può che essere «sempre più europeo», secondo il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che lo ha ribadito oggi a Roma, in occasione della Conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell’Ucraina («Un impegno che avevo preso personalmente con il presidente Zelensky quando a fine febbraio mi sono recata a Kiev»), nelle dichiarazioni alla stampa al fianco del primo ministro ucraino, Denys Shmyhal. Una posizione che appare perciò netta riguardo il futuro europeo di Kiev e che segue le parole espresse nella stessa direzione dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale in precedenza aveva ricevuto una delegazione ucraina al Quirinale. «L’Italia – aveva detto il capo dello Stato – esprime il forte convincimento favorevole all’ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea nel più breve tempo possibile e apprezziamo l’impegno del suo governo per il cammino di riforme intraprese per rispettare i parametri comunitari». Meloni, da parte sua, ha quindi osservato che «parlare della ricostruzione dell’Ucraina significa scommettere sulla vittoria e la fine del conflitto e sono sicura che il futuro dell’Ucraina sarà di pace, benessere e sempre più europeo». Poi ha esortato gli imprenditori italiani a non avere paura di investire. «Non abbiate paura di costruire, di ricostruire, non abbiate paura di saper guardare oltre i difficili mesi che stiamo attraversando, non abbiate paura di scommettere sulla vittoria dell’Ucraina e sulla sua integrazione nell’Ue». «L’Italia – ha quindi aggiunto – continuerà a fare la sua parte a 360 gradi a sostegno dell’Ucraina sul piano politico, militare, umanitario e anche della ricostruzione per alcune infrastrutture strategiche nelle aree liberate e soprattutto per domani». Quanto al ruolo di presidente di turno del G7 che spetterà al nostro paese il prossimo anno, Meloni ha ricordato che verrà utilizzato «per sostenere questa causa di libertà non solo per gli ucraini, ma anche per noi».