«Alleati d’accordo su futura adesione alla Nato»

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si è oggi espresso a favore del proseguimento dei colloqui sull’invio di caccia occidentali all’Ucraina. A riportarlo è stata la Dpa, in merito alle considerazioni a margine del gruppo di contatto di sostegno dell’Ucraina di Ramstein. Durante la visita a sorpresa di Stoltenberg di ieri a Kiev, dove ha incontrato Volodymyr Zelensky, quest’ultimo avrebbe fatto sapere che l’Ucraina ha bisogno di più armi, tra cui anche caccia e sistemi di difesa aerea. Ad ora la questione principale è proprio questa, riferiscono diversi media, ma in generale secondo Stoltenberg tutti i paesi dell’Alleanza sarebbero d’accordo con «l’adesione dell’Ucraina». «La cosa più importante ora è che l’Ucraina vinca» – ha detto Stoltenberg a margine della riunione del gruppo di contatto di Ramstein – «perché se l’Ucraina non si afferma come nazione sovrana e indipendente in Europa, allora non ha senso discutere di adesione». Anche il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, in occasione dei lavori del gruppo di contatto, ha osservato che «l’Ucraina ha bisogno di munizioni e ha bisogno della nostra protezione soprattutto per difendere le sue infrastrutture». La situazione relativa all’ipotesi di adesione alla Nato di Kiev, già stigmatizzata da Mosca nelle scorse ore, è stata spiegata dal ministro tedesco della Difesa, Boris Pistorius, a Zdf: «La porta è un po’ aperta, ma questo non è il momento di decidere. Prima di tutto – ha osservato il ministro tedesco – dobbiamo respingere questo conflitto, questo attacco, e poi nella nuova era, questo passo deve essere soppesato con attenzione, con mente fredda e cuore caldo, non viceversa».