Così il capo dello Stato, Sergio Mattarella

Per l’Unione europea «ogni giorno è un banco di prova. Ma sarebbe del tutto inadeguato pensare a un’Europa frutto della affannosa rincorsa ad affrontare problemi dettati da altri, in un quadro internazionale deciso da altri». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo da Cracovia, in Polonia, dove si trova per una visita di Stato. «In altri termini, l’esigenza di fare dell’Europa una protagonista non trova adeguata risposta nella visione di un’Unione come somma temporanea e mutevole di umori e interessi nazionali, quindi, per definizione, perennemente instabile», ha aggiunto il capo dello Stato, lanciando un altro appello a Bruxelles, dopo l’invito rivolto alle autorità europee a rivedere le regole di accoglienza dei migranti.