Nei guai anche un agente penitenziario

Un maxi blitz contro la ‘Ndrangheta è andato in scena in Calabria, dove i poliziotti della Squadra mobile di Catanzaro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 62 persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, ricettazione, furto, porto e detenzione illegale di armi da fuoco. Reati, spiega la polizia, che nella maggior parte dei casi risultano aggravati dal metodo mafioso. Dei 62 indagati, 38 sono finiti in carcere, mentre gli altri 24 sono agli arresti domiciliari. Nel dettaglio, l’operazione della Squadra mobile ha permesso di individuare un’organizzazione criminale costituita da soggetti appartenenti alla comunità rom che in passato erano stati utilizzati come manovalanza dalle cosche di ‘Ndrangheta del Crotonese e che negli ultimi tempi erano riusciti a rendersi autonomi. «Divisi in due gruppi – si legge nel resoconto del blitz -, uno operante nella città di Catanzaro e l’altro tra la provincia di Catanzaro e quella di Crotone, gli arrestati avevano creato una consistente rete di spaccio di droga». Nei guai