Audizione di Cgil, Cisl, Uil e Ugl sul provvedimento urgente varato dal governo

Apprezzamenti, ma anche osservazioni sul decreto-legge 34, contenente misure a sostegno delle famiglie e delle imprese contro il caro energia, oltre a disposizioni sul versante sanitario e fiscale, dai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, auditi oggi dalle commissioni Finanze e Affari sociali della Camera dei deputati. Si tratta di un provvedimento corposo, di oltre venti articoli, che riprende, in parte, alcuni provvedimenti già adottati in precedenza. In particolare, fra le altre cose, viene prorogata la possibilità di accedere al bonus sociale elettrico e gas con Isee maggiorato a 15mila euro, invece dei 12mila previsti dalla normativa. La proroga è fino al 30 giugno prossimo, con l’Ugl che ha chiesto di estendere tale opzione fino al 31 dicembre, in linea con la novità introdotta dall’articolo 3 del provvedimento, che riconosce un contributo automatico in quota fissa in caso di superamento di un determinato tetto del prezzo del gas. Particolare attenzione è stata rivolta alla possibilità per le regioni di affidare parte dei servizi sanitari ad operatori esterni, per sopperire alla carenza di personale. In questo caso, la richiesta è stata quella di puntare sulle assunzioni. L’Ugl ha ricordato come, oltre ai giovani laureati che hanno lasciato il Paese, vi sono anche le seconde e le terze generazioni di italiani emigrati soprattutto nelle Americhe da valorizzare.