Migranti, il lungo fine settimana di Pasqua è stato tragico. Oggi il tema nel Consiglio dei ministri, sul tavolo anche il Def

Nel corso del Consiglio dei Ministri che ha inizio oggi alle 16.00, il governo dovrebbe dichiarare lo Stato di emergenza nazionale in materia di immigrazione. La decisione, hanno rivelato diverse agenzie di stampa tra cui l’Ansa, sarebbe maturata dopo un incontro tra i ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi, e della Protezione civile e del Mare, Nello Musumeci.
Il lungo fine settimana di Pasqua, da questo punto di vista, è stato tragico: tra venerdì e lunedì i soccorritori hanno tratto in salvo circa 2.000 persone, alle quali si sono aggiunti altri 1.200 migranti nello Ionio tra la Sicilia e la Calabria. 38 le vittime di due naufragi, uno al largo della Tunisia e l’altro in acque sar maltesi, e 18 i dispersi. Soltanto i due salvataggi nella giornata di Pasquetta hanno riguardato circa mille e duecento persone, per un totale di due grossi barconi. La Guardia Costiera ha soccorso un peschereccio con 800 migranti a bordo, situato a oltre 120 miglia a Sud-Est di Siracusa, e un’altra imbarcazione con 400 a bordo in area Sar italiana a 170 miglia a Sud-Est di Capo Passero, segnalata da Alarm Phone. Alcune operazioni di salvataggio sono ancora in corso.
Senza dimenticare che arriveranno tra la notte e l’alba di domani, a Catania i circa 700 migranti su un peschereccio soccorso dalla Guardia costiera al largo delle coste siciliane. Il natante, trainato dalla nave “Peluso” e scortato da due motovedette, naviga lentamente, mentre a Catania la Regione e la Protezione civile regionale hanno organizzato l’allestimento di due tendostrutture.