Non solo stagionali: crescono in maniera consistente i contratti a tempo indeterminato

Le previsioni, naturalmente, andranno verificate in corso d’opera, ma, se confermate, si annuncia un vero e proprio boom di assunzioni già in questo mese di aprile e poi nel trimestre. Secondo il Bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da UnionCamere e Anpal, le aziende avrebbero in programma di assumere circa 443mila addetti entro la fine del mese; le assunzioni diventano più di 1,5 milioni nel periodo compreso fino a giugno. In termini percentuali, si tratta di un incremento rispettivamente del 20,6% e del 13,5%. Circa una assunzione su quattro è legata alla stagionalità, in particolare nel turismo, dove complici le festività e i ponti, si registra un incremento delle prenotazioni. Molto consistente la richiesta pure in settori più tradizionali e meno legati a dinamiche stagionali, come l’industria e la manifattura. Anche le costruzioni segnano una crescita potenziale molto significativa, con circa 40mila nuovi ingressi al mese. Il Bollettino fa emergere pure la difficoltà nel reperimento delle professionalità necessarie, aspetto sui quali il ministero si è confrontato con Cgil, Cisl, Uil, Ugl e le altre parti sociali, protagoniste anche di un convegno che si è tenuto al Cnel. Fra gli elementi positivi, si evidenzia, in particolare, il ricorso ai contratti a tempo indeterminato. Infine, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia sono ai primi posti per territorio.