L’ex dirigente bianconero dovrà lasciare il ruolo da direttore sportivo per oltre due anni

Fabio Paratici dovrà lasciare l’incarico di direttore sportivo del Tottenham, in seguito alla decisione della Fifa di estendere in tutto il mondo la squalifica impostagli in Italia, dopo che la sua ex squadra, la Juventus, è stata giudicata colpevole nell’ambito del processo della giustizia sportiva sul caso plusvalenze. Paratici era arrivato a Londra nel 2021 e fa parte dei numerosi ex e attuali dirigenti bianconeri finiti sotto la lente d’ingrandimento dell’inchiesta Prima e che hanno ricevuto lunghe squalifiche. La sua squalifica di 30 mesi inizialmente riguardava solo il calcio italiano, ma la Fifa ha accolto la richiesta della Federcalcio italiana, decidendo così di estendere tutte le sanzioni inflitte dalla FIGC a diversi dirigenti di calcio in modo che abbiano effetto a livello mondiale. Il club e Paratici hanno negato l’illecito ed entrambi hanno presentato ricorso. Una doccia fredda per Paratici e il Tottenham, a poche ore anche dall’addio di Antonio Conte, che ha scosso tutto l’ambiente degli Spurs, anche se definita la “scelta giusta” dallo stesso Paratici. Intanto il Tottenham sta pensando a Mancini per la prossima stagione, con l’attuale tecnico della Nazionale che sembrerebbe aver avanzato qualche dubbio di troppo sull’attuale percorso con l’Italia.