Il leader di Forza Italia ha definito il presidente del Consiglio una guida «forte e capace»

«Il successo dell’esecutivo Meloni», una guida «forte e capace», «è il successo di tutti noi e soprattutto dell’Italia». Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, confermando in un’intervista al “Messaggero Veneto” la coesione del governo (al netto delle diverse sensibilità dei partiti su alcuni temi, la coalizione può contare su una «vera amicizia personale nata da tante battaglie politiche condivise», ha aggiunto l’ex premier): nei giorni scorsi lo aveva fatto anche il numero uno della Lega, Matteo Salvini, sconfessando alcune ricostruzioni giornalistiche su presunte tensioni all’interno della maggioranza («Siamo d’accordo su tutto. Andiamo d’accordo su tutto. A sinistra si mettano l’anima in pace», queste le parole del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti). Un’unità di intenti che non è mancata né in questi mesi difficili, segnati dalla crisi energetica, dalla guerra in Ucraina, dall’emergenza migratoria e tanti altri dossier, né oggi, in occasione del Consiglio dei ministri. Sul tavolo, diversi temi, tra cui il nuovo decreto legge con i sostegni a famiglie e imprese per le bollette, il disegno di legge annuale per la concorrenza, quello per il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici, e il decreto legislativo sul Codice degli appalti.