Si avvicina la scadenza per la presentazione degli accordi fra impresa e sindacato

Si avvicina la scadenza per la presentazione delle istanze per accedere al Fondo nuove competenze. L’originario termine è stato infatti posticipato al 27 marzo dal decreto-legge Milleproroghe, proprio per dare più tempo alle imprese e ai sindacati di definire gli accordi collettivi propedeutici all’accesso alle risorse disponibili che, peraltro, sono state incrementate di 180 milioni. La proroga era stata chiesta dai sindacati in audizione, in particolare dalla Ugl che aveva evidenziato la cosa prima di Cgil, Cisl e Uil. L’incremento delle risorse è quanto mai necessario alla luce del fatto che il miliardo stanziato all’inizio è andato esaurito velocemente. Il Fondo nuovo competenze nasce quando ministro era l’esponente 5Stelle, Nunzia Catalfo, per poi svilupparsi con il suo successore Andrea Orlando, con l’ultima evoluzione che si è avuta con l’attuale responsabile del dicastero di via Veneto, Marina Calderone. Il Fondo nuove competenze è ora allineato con quelli che sono alcuni degli obiettivi strategici e trasversali del piano nazionale di ripresa e resilienza. Il riferimento è, nello specifico, alle competenze in materia di transizione digitale e ambientale. Per poter accedere alle risorse, le aziende sono però tenute a sottoscrivere un accordo collettivo con la rappresentanza sindacale in azienda, necessario per quantificare gli obiettivi e per una corretta valutazione delle ore di formazione.