Lo sostiene il QS World University Rankings by Subject 2023

Tra le migliori università al mondo, alcune sono italiane. Lo sostiene il QS World University Rankings by Subject 2023, la classifica dei migliori atenei per disciplina accademica elaborata da QS Quacquarelli Symonds, che mette a confronto le performance di 15.200 programmi universitari individuali frequentati dagli studenti iscritti in oltre 15.700 in 93 Paesi, inclusa, appunto, l’Italia, rappresentata da 56 università. Che ottengono 530 piazzamenti, in aumento rispetto alla precedente edizione (+39), nelle 54 discipline che compongono questa graduatoria (tra cui le new entry: Scienza dei Dati, Marketing e Storia dell’Arte) e 96 piazzamenti (+2 rispetto allo scorso rapporto) nelle classifiche delle cinque macro aree di di studio passate in rassegna (arti e scienze umane, ingegneria e tecnologia, scienze della vita, scienze naturali, e scienze sociali). L’Italia è la settima nazione al mondo per numero di posti in classifica e nel 2023 la performance complessiva migliora del 6,8%. La Sapienza di Roma si conferma prima al mondo negli Studi classici e Storia antica per il terzo anno consecutivo, oltre ai primati nazionali in Storia antica e classica, Archeologia, Storia dell’arte, Fisica e Astronomia, Biblioteca e Gestione delle informazioni, Psicologia. Bene anche il Politecnico di Milano, settimo in Ingegneria–meccanica, aeronautica e manifatturiera, l’ottavo in Arte e design e decimo in Architettura/Ambiente costruito, e anche la Bocconi, settima in Studi di business e management e ottava in Marketing.