Sconfitti in finale gli Stati Uniti: a Miami è finita 3-2

Il Giappone ha vinto il World Classic Baseball, battendo in finale gli Stati Uniti. La partita, giocata nella notte a Miami, negli States, è finita 3-2, un risultato che ha deluso le aspettative degli appassionati, che prevedevano un match con un punteggio molto più alto. Così non è stato: la gara è stata molto combattuta, con le due squadre a segno perlopiù con fuoricampo a basi vuote. Al momentaneo vantaggio statunitense con Trea Turner, i giapponesi replicano immediatamente con un home run di Munetaka Murakami per poi andare in vantaggio. Il fuoricampo di Schwarber, all’ottavo inning, è buono soltanto per ridurre il passivo. Determinante la performance di Shohei Ohtani, eletto miglior giocatore del torneo, che sale sul monte di lancio nell’ultimo inning ed elimina con uno strike-out Mike Trout, con il quale gioca con i Los Angeles Angels, consegnando alla nazionale nipponica il titolo, il terzo in cinque edizioni disputate. Al torneo ha preso parte anche l’Italia: gli Azzurri hanno chiuso al quinto posto, il miglior piazzamento di sempre, strappando così il pass per la prossima edizione. Che, come annunciato ieri da Rob Manfred, il commissario della Mlb – la Major League Baseball, la lega nordamericana, che partecipa all’organizzazione del mondiale –, si terrà nel 2026.