Rivendicato da collettivo filorusso. Colpiti anche Atac e Autorità trasporti

Un nuovo attacco hacker è stato sferrato contro siti italiani e questa volta nel mirino sono finiti il Ministero dei Trasporti, l’Autorità regolatrice dei trasporti e l’Atac (l’Agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma). L’attacco è stato rivendicato dal collettivo filorusso NoName che in un messaggio spiega come l’azione sia una risposta all’addestramento di soldati ucraina in Italia all’utilizzo di sistemi antimissile Samp-T e ad alcune dichiarazioni del premier Giorgia Meloni. «Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha detto che le condizioni per l’avvio di un processo negoziale in Ucraina non sono ancora mature. Ma i nostri missili Ddoss per il sistema internet russofobo italiano lo sono». Le autorità assicurano che non sono a rischio dati sensibili.