Tensioni Mosca-Washington dopo incidente sul Mar Nero

Aerei da caccia della Royal Air Force britannica e dell’aeronautica tedesca hanno intercettato oggi un aereo militare russo sullo spazio aereo dell’Estonia, secondo quanto riferito da media internazionali. L’aereo russo volava tra l’enclave russa di Kaliningrad e San Pietroburgo ed è transitato nello spazio estone senza però annunciare il suo passaggio al controllo aereo di Tallinn. I due aerei che l’hanno intercettato, a quel punto, l’hanno scortato fuori dallo spazio estone. La circostanza si è verificata nel giorno in cui, stando a quanto riferito dall’agenzia Tass, oltre dieci jet militari russi della flotta del Mar Baltico hanno condotto un’esercitazione sopra Kaliningrad per simulare l’intercettazione e la distruzione di obiettivi nemici convenzionali. E la cosa rimanda all’incidente di ieri in cui un jet russo da combattimento si è scontrato con un drone americano senza equipaggio, costringendolo a schiantarsi nel Mar Nero. Vicenda che ha aumentato la tensione tra Mosca e Washington. La Russia ha chiesto agli Stati Uniti di mettere fine a quelle che definisce «inaccettabili attività militari vicino ai confini russi», secondo quanto dichiarato dall’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, citato dall’agenzia Ria Novosti, mentre la versione americana è che il drone si trovava nello spazio aereo internazionale. Al riguardo il portavoce per la Sicurezza nazionale alla Casa Bianca, John Kirby, ha detto alla Cnn che «il Mar Nero non appartiene alla Russia, continueremo ad operare nel pieno rispetto del diritto internazionale». Intanto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, ha annunciato che Mosca sta portando avanti un grande lavoro per costruire nuove capacità di produzione di armi, assicurando inoltre che «a tutte le azioni dei nostri avversari nei confronti delle imprese russe risponderemo con l’espansione della libertà economica».