Per adesso Pechino e Mosca non confermano
La Cina potrebbe a breve muovere passi concreti per un avvicinamento diplomatico tra le parti in guerra in Ucraina. Secondo quanto risulta all’agenzia Reuters, infatti, il leader cinese Xi Jinping, pochi giorni fa rieletto presidente dall’Assemblea nazionale del popolo per un terzo mandato consecutivo, la prossima settimana dovrebbe recarsi in Russia per un incontro con Vladimir Putin. In realtà né Pechino, né Mosca, al momento confermano il vertice, ma un incontro era stato già messo in agenda a fine febbraio, in occasione della visita proprio al Cremlino di Wang Yi, capo della strategia internazionale cinese. La missione di Xi non finirebbe, però, con il colloquio con Putin. Stando al Wall Street Journal, stavolta, il leader cinese potrebbe addirittura aprire al dialogo con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. In entrambi i casi, Reuters e Wall Street Journal citano persone informate sui piani. Ma il Cremlino, dicevamo, per adesso non si sbilancia. «Di norma, l’annuncio di visite ufficiali all’estero sono coordinati di comune accordo tra le parti. Quando ci sarà questa disponibilità, vi informeremo», ha riferito il portavoce Dmitri Peskov. Quanto alla possibilità di un viaggio di Papa Francesco a Mosca, il quale sabato aveva ribadito il suo impegno di andare a Kiev, ma anche nella capitale russa, Peskov ha spiegato che «dobbiamo aspettare una dichiarazione del Vaticano» e che «ci sono contatti regolari tramite i nostri diplomatici», ma di non avere altre informazioni in merito. In compenso il portavoce del Cremlino, citato dalle agenzie russe, è apparso più possibilista sull’eventualità che Putin partecipi al G20 a New Delhi di settembre, anche «se la decisione non è stata ancora presa».