Diventa fondamentale accompagnare la crescita che si è registrata dopo la pausa legata al Covid-19

Il turismo, più di altri settori, ha subito pesantemente gli effetti delle misure restrittive per contenere la diffusione del Covid-19. Negli ultimi mesi, però, si è registrata una importante crescita, soprattutto nel nostro Paese. Arrivati a questo punto, però, occorre concentrare gli sforzi, anche in un’ottica di Piano nazionale di ripresa e resilienza, sulle cose da fare per accompagnare questa ripresa. In primo luogo, serve promuovere un piano strategico di marketing internazionale mettendo a sistema le azioni in essere da parte di regioni, enti locali ed aziende, anche con l’obiettivo di conquistare i mercati emergenti. Spesso, purtroppo, si assiste ad una duplicazione di interventi, anche contraddittori fra loro. In secondo luogo, serve sostenere l’adeguamento delle competenze delle imprese turistiche e della cultura dell’ospitalità sia dal punto di vista della capacità di impresa che da quella della formazione del personale, costruendo così un modello italiano di qualificazione delle aziende del turismo. Inoltre, è importante diversificare ed aumentare l’offerta turistica italiana, attingendo all’immenso patrimonio culturale ed ambientale con la realizzazione di nuove strutture turistiche e la loro promozione, e sostenere la digitalizzazione dell’offerta turistica italiana, sia per ampliare l’offerta sia per sottrarla ai condizionamenti – economici e strategici – di player stranieri ed egemonici. Diventa fondamentale, poi, l’adeguamento del sistema infrastrutturale italiano in una visione turistica anche favorendo un modello di mobilità intermodale, come pure il favorire la connessione tra turismo e promozione dei prodotti italiani, nel settore agroalimentare e non solo, moda e lusso in primis, stante l’enorme valore aggiunto. Da ultimo, ma non meno importante, occorre promuovere un vero e proprio incubatore del turismo italiano, che finanzi e sostenga la nascita di nuove attività turistiche, con carattere fortemente innovativo, comprese quelle legate all’agricoltura e alla pesca.