Ruffini: «Nel 2022 recuperata evasione per oltre 20 miliardi»

Nel corso del suo intervento a margine della presentazione dei risultati dell’Agenzia delle Entrate alla Camera, il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha parlato di IVA zero su alcuni beni di prima necessità. «È una delle ipotesi perché la normativa europea prevede anche l’aliquota zero, ma si deve lavorare», ha sottolineato, spiegando che l’azzeramento dell’Imposta sul Valore Aggiunto sarebbe possibile «aprendo un meccanismo di esenzione per determinate categorie di beni così come si è già sperimentato per i vaccini contro il Covid-19». Di riforma fiscale ha parlato anche la sottosegretaria all’Economia, Sandra Savino, rispondendo in commissione Finanze ad un’interrogazione di Fratelli d’Italia, la quale ha anticipato che «la nuova legge delega di riforma fiscale in corso di elaborazione prevederà il riordino della normativa IVA nazionale per garantire il pieno allineamento tra quest’ultima e quella dell’Unione europea, nonché per razionalizzare e semplificare la disciplina dell’imposta nell’ottica del miglioramento del rapporto tra il fisco e il contribuente». Intanto, durante la presentazione dei risultati, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha detto che «il 2022 ha segnato il recupero dell’evasione fiscale più alto di sempre con la cifra record di 20 miliardi e 252 milioni. Somme che sono state restituite alla collettività e di questo ne siamo orgogliosi, in questo momento così particolare di ripresa economica». «Una cifra – ha proseguito – che contiene un altro record: la parte di quella cifra riferita ai recuperi ordinari è di circa 19 miliardi quindi è l’attività ordinaria delle due agenzie che ha portato a questo risultato».