Salvini: «Non il massimo dire che Pd sarà problema per governo». Calenda: «Con elezione di Schlein il campo è ben definito»

Sarà Elly Schlein a guidare il Pd, prima volta per una donna, dopo la vittoria su Stefano Bonaccini alle primarie che ha chiuso la fase congressuale del partito. Oggi il passaggio di consegne con Enrico Letta. Pronti, via, subito dopo la proclamazione della vittoria, Schlein ha elencato le priorità del nuovo corso: «Il Pd sarà un problema per il governo Meloni». Al riguardo ha risposto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a Venezia, a margine della cabina di regia su Milano Cortina 2026: «Esordire dicendo che il Pd sarà un problema per il governo, visti i problemi che hanno gli italiani, non mi sembra il massimo. Spero che riveda le sue posizioni, perché abbiamo bisogno di un’opposizione determinata, ma non aggressiva o ideologica. Se i presupposti sono questi, secondo me si parte male». Dalla premier Meloni sono in ogni caso arrivate la congratulazione per la vittoria: «Congratulazioni a Elly Schlein e complimenti al Pd per la mobilitazione dei suoi elettori nel congresso. Spero che l’elezione di una giovane donna alla guida di via del Nazareno possa aiutare la sinistra a guardare avanti e non indietro». Complimenti sono arrivati inoltre dal leader del M5s, Giuseppe Conte, via Twitter: «Gli elettori Pd hanno chiesto un cambiamento rispetto a chi ha barattato le misure del Conte 2 su lavoro, ambiente, povertà, sostegno a imprese e ceto medio con la vuota agenda Draghi». C’è fermento anche nel Terzo Polo, con il leader di Azione, Carlo Calenda che incalza: «Dopo l’elezione di Schlein il campo è ben definito: Pd/5S su posizioni populiste radicali; FdI guida la destra; il Terzo Polo che rappresenta riformisti, liberal democratici e popolari. Domani partirà un cantiere aperto e inclusivo per arrivare a un partito unico».