Maltempo: allerta gialla in diverse regioni del Paese

Nonostante le piogge che nell’ultima settimana hanno interessato parte dello Stivale, permane l’allarme siccità. A fare il punto sulla situazione è la Coldiretti, che spiega come l’ondata di maltempo abbia fatto salire di appena un centimetro il livello del fiume Po. «Lo stato del più grande fiume italiano – spiega l’associazione di categoria – è rappresentativo della situazione in cui si trovano i principali corsi d’acqua e laghi che restano con percentuali molto basse di riempimento per il periodo che vanno dal 36% del lago di Garda al 38% di quello Maggiore fino al 19% di quello di Como ma si registra anche lo scarso potenziale idrico stoccato sotto forma di neve nell’arco alpino ed appenninico». Nel frattempo la protezione civile ha lanciato l’allerta gialla in ben undici regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Sicilia, Umbria a cui si aggiungono Marche, Puglia e Emilia Romagna. In particolare prevede criticità per rischio idraulico in Emilia Romagna e per rischio temporali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania Lazio, Molise, Sicilia e Umbria. Allerta gialla per criticità per rischio idrogeologico in Abruzzo, Calabria, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sicilia e Umbria. Intanto la Coldiretti mette in guardia anche dalle gelate: «il brusco e improvviso abbassamento delle temperature ed il vento gelido danneggiano le fioriture fuori stagione di mandorli, peschi e ciliegi, anticipate da settimane di caldo anomalo, con il rischio concreto della perdita dei raccolti».