Oltre 11,7 milioni di italiani mai iscritti alla scuola secondaria superiore. Così nel Rapporto Plus 2022 dell’INAPP che sarà presentato il 7 marzo

Ben 11,7 milioni di italiani non si sono mai iscritti alla scuola secondaria superiore, quasi 4 milioni si sono fermati nel loro percorso di istruzione senza conseguire un diploma di scuola secondaria di secondo grado. Sono più uomini (62%) che donne (38%). A fronte di quasi 11 milioni di cittadini che, acquisito il diploma, non hanno proseguito gli studi, sono 5 milioni i diplomati che si sono iscritti a percorsi universitari senza portarli a termine, con un dispendio di tempo e di risorse assai significativo. È quanto emerge nel Rapporto Plus 2022 dell’INAPP, che verrà presentato il 7 marzo presso l’Auditorium dell’Istituto. L’indagine è stata condotta su un campione di 45.000 individui dai 18 ai 74 anni. «Ancora oggi il 41% della popolazione tra 18 e 74 anni ha al massimo la licenza media (17,7 milioni di persone, i diplomati sono la maggioranza: 42%, pari a 17,9 milioni di persone. La porzione di popolazione con titolo di studio più elevato è composta da 6,1 milioni di laureati (14%) e 1,3 milioni di persone con master e dottorati di ricerca (il 3%)». Gli over 50 occupati sono 3 volte gli under 30. Secondo i dati Inapp, sotto i 30 anni solo 1 giovane su 5 ha avuto un’occupazione, anche se il 50% degli intervistati è ancora impegnato nel suo percorso di studi. Ogni 100 persone con un titolo di studio superiore, 77 hanno il diploma (1/3 ha un diploma tecnico e un altro 1/3 un liceo) e 23 la laurea (e di questi 4 hanno pure un master o un PhD).