Lo rende noto la relazione annuale del Commissario di governo per persone scomparse

Nel 2022, in Italia, sono state presentate mediamente 67 denunce di scomparsa al giorno. Lo rivela la relazione annuale del Commissario di governo per persone scomparse, Antonino Bella. Complessivamente, dunque, le denunce sono state oltre 24 mila – 24.369, ad essere precisi –, in aumento rispetto alle 19.269 dell’anno precedente (+26,4%). Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di allontanamenti volontari (82%), le denunce per possibili vittime di reato rappresentano lo 0,22%. «Minori, adulti e anziani che fanno perdere loro tracce ponendo i familiari in una situazione di grande angoscia, tra speranze e dolore», ha sottolineato Bella, presentando oggi la relazione al ministero dell’Interno. Mediamente, si apprende spulciando i dati contenuti del dossier, le denunce relative a stranieri sono 41 al giorno, 47 quelle di minori (36 stranieri e 11 italiani): perlopiù sono maschi di età compresa tra i 15 e i 17 anni. In aumento anche le denunce di scomparsa che riguardano i minori, sia tra gli stranieri (+47,8%) che tra gli italiani (24,1%). Oltre 12 mila i ritrovamenti (12.170), pari al 49,9% delle denunce di scomparsa, un dato in leggero aumento su base annua. I tempi di ritrovamento si sono accorciati ulteriormente, ha sottolineato Bella: il 75% degli scomparsi vengono ritrovati entro la prima settimana. Il 10% dei ritrovamenti è avvenuto in ambito ferroviario e ha riguardato per lo più minori.