L’azienda ha infatti approvato l’adeguamento salariale per i dipendenti. Il Cda Ita sancisce il termine della fase di start up

Lo sciopero del personale Ita, previsto per il 28 febbraio ed indetto dalle sigle del trasporto aereo Ugl Ta, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Anpac, Anpav e Anp, non ci sarà. La revoca è stata decisa a seguito della decisione dell’azienda di provvedere agli aumenti retributivi per i dipendenti, anche grazie alla crescita del settore che, come dichiarato dalla stessa compagnia «nell’ultimo anno è tornato ai livelli pre-Covid, con trend di crescita repentini e imprevedibili addirittura superiori al 2019». «La manovra salariale – così prosegue la nota emanata dall’Ita – sarà strutturale e permetterà alla Compagnia di valorizzare il personale formato e addestrato grazie agli investimenti dell’azienda. Inoltre, potrà così sostenere una campagna di assunzioni in un mercato fortemente competitivo». Parole accolte con soddisfazione dai sindacati.