di Francesco Paolo CaponeSegretario Generale Ugl

Dal vertice a Palazzo Chigi di ieri tra governo, banche e imprese convocato al fine di porre rimedio agli effetti negativi della cessione del credito correlata ai bonus edilizi, e dal quale sono emerse già da ieri delle aperture da parte dalle imprese, pur con tutti i distinguo del caso, al viaggio di oggi della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in Ucraina a Kiev, a pochi giorni dall’anniversario dell’invasione russa e in concomitanza con il viaggio a sorpresa del presidente Usa, Joe Biden, il “Governo dei sovranisti” sta dimostrando fin dal suo esordio, con lo scoglio rappresentato dal Reddito di Cittadinanza, la capacità di affrontare i nodi più spinosi, imposti dall’attuale congiuntura economica e politica, tra le più complesse della storia italiana e occidentale.
Il centrodestra al Governo, pur con tutte le sue evidenti differenze interne, che ne fanno una ricchezza e soltanto per i detrattori un inciampo, sta dimostrando compattezza, di essere una forza solida e coerente con le proprie idee, ma anche dotata del coraggio di cambiarle, e di non mancare di buon senso. Carlo Calenda, leader del Terzo Polo, ritiene la missione di Giorgia Meloni in Ucraina un fatto importante per la reputazione italiana e la solidità nostro posizionamento internazionale. Il giornalista e saggista Marcello Sorgi, editorialista ed ex direttore de La Stampa, il quale, con tutte le cautele e le “letture tra le righe” del caso, non può non ammettere che il viaggio odierno di Giorgia Meloni è una mossa che sottolinea la lealtà del Governo italiano al Patto atlantico. Sarebbe stato più onesto ammettere che l’Italia si sta ritagliando una parte importante nello scenario internazionale, ma sarebbe pretendere troppo. Determinazione anche nell’affrontare il nodo “prezzo dei carburanti” e nell’introduzione del prezzo medio che, dopo un’iniziale fase turbolenta nelle relazioni con tutte le associazioni dei benzinai, sta trovando un graduale assestamento. Il provvedimento, incassando ieri la fiducia alla Camera, ha dato il “via libera”, tra le altre cose, allo sviluppo di un’app pubblica per consultare i prezzi medi dei carburanti, al fine di garantire un’adeguata diffusione presso l’utenza dei dati comunicati e delle medie pubblicate. L’attenzione alle questioni sociali non è più di esclusivo appannaggio di Pd e M5s e soprattutto non è un alibi per prosciugare le casse dello Stato.
Si può essere più o meno d’accordo con le posizioni, le iniziative, i tempismi e gli inciampi, inevitabili a cui andrebbe incontro qualsiasi Governo, ma due aspetti dovrebbero ormai essere per tutti evidenti: il centrodestra sta dimostrando il coraggio che i tempi richiedono insieme all’equilibrio nella gestione della spesa pubblica, la quale per molti, invece, sarebbe andata fuori controllo.