Visita a sorpresa del presidente Usa. Il consigliere della sicurezza nazionale statunitense: hanno affrontato il tema dei «prossimi mesi di guerra» e del processo di pace

Ulteriori aiuti militari (per un valore di 500 milioni di dollari) e pieno sostegno politico. La visita – a sorpresa – di Joe Biden a Kiev, a pochi giorni dall’anniversario dell’invasione russa in Ucraina, cela un significato profondo nello scacchiere internazionale, anticipando di alcune ore l’atteso discorso di Vladimir Putin al Parlamento russo (in programma domani) e “offuscando”, mediaticamente parlando, l’arrivo a Mosca del capo della diplomazia del Partito comunista cinese, Wang Yi. «Putin ha lanciato la sua invasione quasi un anno fa, pensava che l’Ucraina fosse debole e che l’Occidente fosse diviso. Pensava di poter avere la meglio su di noi, ma si sbagliava di grosso», ha affermato il presidente degli Stati Uniti in una dichiarazione rilasciata dalla Casa Bianca «Mentre il mondo si prepara a celebrare il primo anniversario della brutale invasione dell’Ucraina da parte della Russia – ha quindi aggiunto – oggi sono a Kiev per incontrare il presidente Zelensky e riaffermare il nostro fermo e instancabile impegno per la democrazia, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Biden si è recato in Ucraina un giorno prima dell’annunciata visita in Polonia, dove ribadirà il sostegno della Nato alla causa ucraina. Come riferisce il New York Times, citando funzionari della Casa Bianca, il presidente americano ha preso la decisione definitiva di andare a Kiev nei giorni scorsi, durante una riunione nello Studio Ovale venerdì. La progettazione del viaggio era in realtà in corso da mesi, anche se in pochi, anche all’interno della stessa Casa Bianca e del Pentagono, erano a conoscenza dei piani. Biden ha oggi annunciato che questa settimana gli Stati Uniti adotteranno nuove sanzioni contro la Russia. «La Russia non ha alcuna chance di vincere la guerra», ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al fianco di Biden. «Oggi i nostri negoziati sono stati molto fruttuosi e importanti. Speriamo che quest’anno 2023 diventi un anno di vittoria». Il consigliere della sicurezza nazionale statunitense, Jake Sullivan, in un briefing virtuale da Kiev, ha definito quella di Biden una visita «storica». Biden, ha poi riferito, ha avuto un lungo colloquio con Zelensky, in cui hanno analizzato i «prossimi mesi di guerra» e discusso di ciò di cui l’Ucraina avrà bisogno per difendersi dall’aggressione russa e del processo verso una «pace giusta e durevole». La Russia, ha infine reso noto Sullivan, era stata «avvertita in anticipo» della visita di Biden a Kiev, specificando però di «non poter rivelare la risposta di Mosca» per motivi di sicurezza. Ad ogni modo, secondo Zelensky, «questa visita ci porta più vicini alla vittoria», la «più importante nell’intera storia delle relazioni fra l’Ucraina e gli Stati Uniti». Il 24 febbraio il G7 terrà una riunione online cui prenderà parte anche Zelensky, ha annunciato il premier giapponese Fumio Kishida.