Il numero uno dell’Istituto è comunque ottimista: una soluzione equilibrata c’è

Si torna a parlare di pensioni durante la presentazione del documento di indirizzo del Civ dell’Inps. L’evento, che si è tenuto a Roma, è servito per fare il punto della situazione, oltre che per una riflessione generale sulla situazione complessiva dell’Istituto previdenziale pubblico. La presenza della ministra del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, ha dato all’appuntamento un peso ancora maggiore rispetto al passato, soprattutto perché il tutto cade mentre è in corso una doppia interlocuzione, fra il ministero stesso e le parti sociali e fra la ministra Calderone e il suo collega all’economia Giancarlo Giorgetti. In ballo, vi è la revisione delle norme di accesso ad Opzione donna, ma anche la riforma previdenziale complessiva, come chiesto soprattutto da Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Il governo ha già anticipato alcune idee, in particolare per la valorizzazione della maternità e di tutti i percorsi di studio e formativi. Nel corso dell’evento, però, l’attuale presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, il cui mandato è in scadenza, ha parlato di sentiero stretto, dicendosi comunque sicuro che una soluzione equilibrata è possibile. La prima preoccupazione di Tridico è relativa al peggioramento del rapporto fra lavoratori attivi e pensionati. Dal governo, intanto, arriva la conferma di voler rimettere in piedi la commissione per la separazione fra previdenza e assistenza.