Lo sostiene un’indagine dell’Oam, sottolineando che, tra il 91% che ne ha sentito parlare, il 30% ha già investito nel settore

Quattro italiani su dieci conoscono le valute virtuali. Lo rivela un’indagine condotta dall’Oam, realizzata coinvolgendo un campione rappresentativo della popolazione italiana composto da 766 persone. Tra il 91% che ne ha comunque sentito parlare, il 30% ha già investito nel settore – principalmente nel Bitcoin – e poco più di un quarto sostiene che l’uso delle criptovalute supererà quello della moneta legale, considerando la maggiore velocità nei pagamenti. Maschi e residenti nel Centro-Nord del Paese sono i soggetti che dimostrano un livello di conoscenza delle criptovalute più alto. Dall’analisi emerge anche che la preparazione sulle criptovalute decresce al diminuire del reddito percepito, fatta eccezione per coloro con un reddito fino a 9.999 euro che dimostrano invece di avere un livello medio alto di conoscenza (60%). Interessante poi osservare meglio la porzione di campione che ha già investito nelle criptovalute: il 42% ha preferito il “fai-da-te”, il 58% invece si è rivolto a un broker o a un exchange. Molto popolare il Bitcoin – è stato acquistato dal 59% –, a seguire Ethereum (23%).