Lo rende noto l’Eurostat

Nell’ultimo trimestre del 2022, la crescita del Pil, il Prodotto interno lordo, dell’Eurozona ha subìto un rallentamento, pur rimanendo in territorio positivo. Lo rende noto l’Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea, confermando la stima preliminare diffusa il 31 gennaio scorso, che rivelava come i Paesi euro avessero evitato la recessione tecnica prevista in precedenza. Tra ottobre e dicembre dello scorso anno, il Pil della zona euro è aumentato dello 0,1% su base trimestrale. Rispetto allo stesso periodo del 2021, la crescita è stata invece dell’1,9%. Diffuse anche le stime relative alla performance complessiva dell’economia per il 2022: secondo una prima previsione, basata sui dati trimestrali destagionalizzati e corretti per effetti del calendario, il Pil è aumentato del 3,5% nell’Eurozona e del 3,6% nell’Unione europea.