Lo rende noto il ministero dell’Università e della Ricerca, annunciando che sarà possibile sostenere il test già dal quarto superiore

Annunciati i posti provvisori disponibili in Medicina per il prossimo anno accademico. Sono circa 15 mila – 14.787, ad essere precisi –, secondo quanto previsto dal decreto firmato dal ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, che introduce inoltre la possibilità di sostenere la prova anche per gli studenti e le studentesse che stanno frequentando il quarto anno di scuola superiore. Si potrà tentare l’esame per quattro volte e il test sarà sulle materie basilari del corso – l’elenco include biologia, chimica e fisica, matematica e ragionamento –, senza più domande di cultura generale. Una prima “finestra” in programma tra il 13 e il 22 aprile, la seconda tra il 15 e il 25 luglio 2023 (nell’ambito di queste sessioni ciascun ateneo individua i giorni e i turni per le prove). Nel dettaglio, dei circa 15 mila posti a disposizione, 576 sono riservati ai candidati dei Paesi non comunitari residenti all’estero; 1.348 sono quelli disponibili per i corsi di laurea magistrale in Odontoiatria (95 per i candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero); 1.082 per Medicina veterinaria, 59 dei quali per i candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero. Per poter accedere ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e Medicina veterinaria per il prossimo anno accademico, i candidati devono superare il Tolc, il Test OnLine Cisia. «Una volta sostenuti i test, la domanda di inserimento nella relativa graduatoria deve essere compilata esclusivamente on line attraverso la piattaforma realizzata da Cineca. La domanda è attiva dal 31 luglio 2023 e fino al 24 agosto 2023», puntualizza il ministero. Al momento della presentazione della domanda di inserimento nella graduatoria di merito, il candidato deve verificare il punteggio proposto dal sistema come miglior punteggio ottenuto nel test Tolc e indicare, in ordine di preferenza, le sedi per cui intende concorrere. «La successiva pubblicazione della graduatoria nazionale avverrà il 5 settembre 2023», conclude il testo del decreto.