La definizione di persona anziana deve essere in linea con le indicazioni internazionali. Si punta ad uno sviluppo omogeneo degli Ambiti territoriali sociali, come sede operativa dei servizi sociali degli enti locali e per la programmazione, la gestione, l’erogazione e il monitoraggio degli interventi sociali

Per effetto dell’articolo 4, il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi per riordinare, semplificare, coordinare e rendere più efficaci le attività di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria per le persone anziane non autosufficienti in linea anche gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’obiettivo prioritario è quello di adottare una definizione di popolazione anziana non autosufficiente, tenendo conto di età, condizione di fragilità, eventuale disabilità pregressa, che sia coerente con le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e in linea con l’articolo 25 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Sulla base di questa definizione, il passaggio successivo è quello di arrivare ad un Sistema nazionale per la popolazione anziana non autosufficiente per la programmazione integrata, la valutazione e il monitoraggio degli interventi statali e territoriali, con la partecipazione attiva delle parti sociali e delle associazioni di settore e con intervento del Comitato interministeriale a livello centrale, degli assessori regionali, dei comuni e delle aziende sanitarie territoriali e degli Ambiti territoriali sociali e dei distretti sanitari a livello locale. Particolare attenzione viene riposta sul monitoraggio dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali per le persone anziane non autosufficienti e sul coordinamento, per i rispettivi ambiti territoriali, degli interventi e dei servizi sociali, sanitari e sociosanitari.