I dati Istat. Confcommercio: «Segnale incoraggiante»

Ha parlato di un «segnale incoraggiante» Confcommercio commentando gli ultimi dati dell’Istat sulla produzione industriale italiana. Secondo l’Istituto nazionale di statistica, infatti, a dicembre l’indice della produzione è aumentato dell’1,6% rispetto al mese precedente e dello 0,1% rispetto allo stesso mese di un anno fa. A livello congiunturale il risultato è legato a tutti i raggruppamenti principali di industrie, con la produzione dei beni strumentali aumentata del 3,1% quella di energia del 2,6%, quella di beni di consumo delll’1,6% e quella di beni intermedi dello 0,8%. Il confronto annuo mostra invece cali consistenti per la produzione di beni intermedi (-3,1%) e di energia (-12,4%). La performance di dicembre ha consentito al 2022 di chiudere con una crescita dello 0,5%, nonostante la flessione dello 0,9% registrata alla fine del quarto trimestre. «L’incremento registrato a dicembre dalla produzione industriale, dopo un trimestre di riduzione, è un segnale incoraggiante», scrive quindi la Confcommercio, spiegando che «il rallentamento dell’attività economica potrebbe risultare lievemente meno ampio rispetto a quanto atteso». «Al di là di questa ‘ripresina’ dell’industria, da confermare nei prossimi mesi – sottolinea poi l’associazione di categoria -, permangono, comunque, le preoccupazioni sull’andamento dell’economia nella prima parte dell’anno». Le difficoltà delle famiglie derivanti dall’elevata inflazione, avverte Confcommercio, «non sono destinate ad esaurirsi nel breve periodo».