Previste perdite anche nel 2023

Dopo cinque trimestri in rosso, Credit Suisse ha chiuso il 2022 con una perdita record pari a 7,29 miliardi di franchi svizzeri, di cui 1,39 miliardi solo nel quarto trimestre. Si tratta della peggior perdita annuale dalla crisi finanziaria del 2008 e quest’anno potrebbe andare anche peggio, vista anche la mole di depositi ritirati dai clienti. Commentando i dati, l’amministratore delegato del gruppo bancario svizzero, Ulrich Körner, ha parlato di «risultati inaccettabili», aggiungendo che «ci vorrà del tempo e abbiamo detto che registreremo una perdita nel 2023, ma da quel momento in poi andrà sempre meglio». Secondo l’ad, Credit Suisse potrebbe tornare in utile già nel corso del prossimo anno.