Lo promette il presidente del Consiglio, rivolgendosi alla Cia-Agricoltori italiani

Con l’Unione europea, «il governo farà valere le posizioni dell’Italia su tutti i dossier strategici». Lo ha assicurato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un messaggio inviato alla Cia-Agricoltori italiani, in occasione della IX Conferenza economica. Il riferimento è alle decisioni prese a livello comunitario in ambito agroalimentare, ma anche su altri temi, dall’immigrazione al Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il governo promette di fare altrettanto. Se, ha proseguito il premier, «abbiamo scelto di fissare tra le nostre priorità il tema della sovranità alimentare è per due ragioni: difendiamo il diritto di una Nazione di scegliere il proprio modello produttivo e riteniamo giusto combattere il tentativo di omologazione alimentare globale. Per questo ci siamo opposti al Nutriscore, che è uscito dall’agenda europea almeno fino a tutto il 2024, e ci siamo battuti affinché il vino, così come la carne, non venissero penalizzati». Dopo aver archiviato, probabilmente in via definitiva, il caso Donzelli-Delmastro – «Non penso ci sia bisogno delle dimissioni», ha detto ieri Meloni, ricordando che «il ministero della Giustizia ha più volte detto che non erano documenti coperti da segreto» – e una volta concluse le elezioni Regionali (si vota nel Lazio e in Lombardia, domenica e lunedì), Meloni ha in programma un faccia-a-faccia con la ministra per le Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, per fare il punto della situazione sulle riforme in corso e nello specifico sul presidenzialismo, che, ricordiamo, è uno degli obiettivi principali del governo. L’incontro dovrebbe esserci la prossima settimana, secondo quanto appreso dalle agenzie di stampa, tra cui l’Ansa. Nel confronto Casellati riferirà al presidente del Consiglio i resoconti delle consultazioni avviate con tutti i gruppi parlamentari, inclusi quelli che compongono l’opposizione, e che si sono concluse alla fine di gennaio. Poi si deciderà come proseguire con i lavori, eventualmente anche con un confronto con le forze di maggioranza.