ENTI ACCREDITATI
Il nuovo anno si è aperto, per FondItalia, con importanti novità. Il Consiglio di amministrazione ha infatti approvato il nuovo Regolamento, con l’allegato formulario, per l’accreditamento delle strutture formative in qualità di enti attuatori. Il Regolamento trova applicazione da subito. Sia il Regolamento che il formulario sono opportunamente disponibili sul sito istituzionale dell’Ente, proprio per assicurare la massima diffusione agli atti. Per FondItalia, gli enti attuatori, una volta accreditati presso il Fondo, sono gli unici soggetti abilitati a presentare progetti in risposta agli Avvisi FEMI, sempre pubblicati dal Fondo, a valere sui Conti di rete attivi. L’ente attuatore ha la gestione operativa e finanziaria delle attività formative svolte in favore del personale delle imprese beneficiarie, attraverso le varie possibilità messe in campo, compresa la presentazione di progetti formativi interaziendali. Tutti gli enti attuatori, naturalmente, devono obbligatoriamente e preventivamente richiedere e ottenere l’accreditamento per la gestione di progetti di formazione continua presso il Fondo, secondo le modalità previste dal Regolamento per l’accreditamento delle strutture formative a FondItalia in qualità di enti attuatori 2023, approvato dal Consiglio di amministrazione del 25 gennaio 2023.

I REQUISITI
I requisiti per l’accreditamento degli enti, richiamati nel nuovo Regolamento approvato dal Consiglio di amministrazione del 25 gennaio scorso, sono quelli previsti dalla normativa vigente, vale a dire la legge 845, all’articolo 5, lettera b). I requisiti sono richiamati esplicitamente nella Dichiarazione di autenticità delle informazioni contenute nel Formulario; la sussistenza di detti requisiti è certificata attraverso la firma del legale rappresentante della strutture formativa che intende accreditarsi. I requisiti richiesti sono cinque: a) avere come fine la formazione professionale; b) disporre di strutture, capacità organizzativa e attrezzature idonee; c) non perseguire scopi di lucro; d) garantire il controllo sociale delle attività; e) applicare per il personale il contratto collettivo nazionale di categoria. Rispetto al punto c), le strutture formative che sono società o ente profit possono comunque accreditarsi, previa dichiarazione che attesti che: 1) la struttura formativa dispone di un sistema di contabilità che classifichi i costi e i ricavi relativi alle singole attività di formazione; 2) le attività di formazione per le quali la struttura formativa riceverà contributi da FondItalia saranno realizzati a costi reali senza produrre alcun utile a qualsiasi titolo.