Prosegue intanto il confronto fra governo e parti sociali sulle riforme da attuare

Dopo qualche anno, torna a riunirsi la commissione consultiva per le attività ispettive. L’Ispettorato nazionale del lavoro ha infatti anticipato a Cgil, Cisl, Uil, Ugl e alle associazioni datoriali che è in calendario un incontro il prossimo 13 febbraio. Si tratta di un appuntamento importante che, per ragioni diverse, negli ultimi tre o quattro anni non aveva avuto un particolare riscontro, anche a causa delle limitazioni imposte dal Covid-19. La commissione, però, rimane uno strumento molto importante nell’ottica della pianificazione delle attività ispettive del Ministero del lavoro e degli altri soggetti istituzionali coinvolti. Sono presenti, infatti, oltre ai rappresentanti di Inps e Inail, pure i responsabili delle forze dell’ordine che hanno competenza in materia di contrasto all’insicurezza del lavoro. Sempre durante questa riunione, l’Ispettorato nazionale del lavoro illustra i criteri alla base delle attività di intelligence, fondamentali per individuare i settori e i territori maggiormente a rischio. La convocazione della commissione consultiva arriva in un momento in cui governo e parti sociali sono impegnate nella individuazione delle misure per ridurre il drammatico fenomeno degli infortuni, compresi quelli mortali, negli ambienti di lavoro. Un primo focus, come si ricorderà, ha riguardato l’alternanza scuola lavoro, con un confronto al Ministero dell’istruzione.