Lo sostiene un sondaggio realizzato dalla Tecnica della Scuola

Smettere di assegnare agli studenti voti inferiori al quattro? Due docenti su tre non sono d’accordo, sostenendo che non sia una pratica educativa. È quanto emerge da una rilevazione realizzata dalla Tecnica della Scuola, casa editrice che cura una rivista online, che ha sondato il parere degli insegnanti sulla proposta dell’assessore provinciale alla scuola in lingua tedesca in Alto Adige, Philipp Achammer. Al sondaggio hanno preso parte poco meno di mille lettori, perlopiù insegnanti – i docenti sono stati il 73,8% dei partecipanti –, ma anche genitori (14,5%), dirigenti scolastici (9,2%), studenti, personale Ata e lettori non addetti ai lavori. Tra i docenti, il 70% ha bocciato la proposta di Achammer. Che non era stata accolta con favore neanche dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara: «Attenzione a non far crescere nell’ovatta i nostri ragazzi. Se non li abituiamo ad affrontare le frustrazioni che nella vita saranno tante facciamo il loro male». Se si analizzano le risposte date dai genitori, dai dirigenti scolastici e dal resto dei partecipanti al sondaggio, le cose prendono una piega diversa: a dirsi contrario a non assegnare voti inferiori al quattro è stato il 50% circa dei partecipanti.