Trasferimento Cospito. Tajani sui disordini: «Innalzati i livelli di sicurezza»

Alla luce del peggioramento delle sue condizioni di salute, Alfredo Cospito – l’anarchico detenuto fino a lunedì nel carcere di Sassari, che dal 19 ottobre sta facendo uno sciopero della fame contro il 41 bis – è stato trasferito nel carcere di Opera, in provincia di Milano. A rendere noto il trasferimento è stato il legale del detenuto, Flavio Rossi Albertini, mentre nella serata di lunedì, al termine di un Consiglio dei Ministri, è arrivata la conferma dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Il ministro ha specificato che le condizioni di detenzione di Cospito non cambieranno e che è «stato trasferito perché la tutela della salute di ogni detenuto costituisce un’assoluta priorità. Il trasferimento non è un minimo cedimento dello Stato ma il riconoscimento che una cosa è la doverosa espiazione della pena, ma altro è l’assoluta tutela della salute, principio sacro ed inderogabile». «Per quanto di mia competenza – ha sottolineato, infatti, il ministro -, ritengo di non revocare il regime di 41 bis». Nel frattempo, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha fatto sapere di aver innalzato le misure di sicurezza dopo i disordini del fine settimana: «gli attentati alle ambasciate di Atene, Berlino e Barcellona ci preoccupano ma abbiamo reagito fin dall’inizio. I Carabinieri stanno rafforzando la sicurezza in tutte le nostre ambasciate e sono stati anche inviati dei carabinieri aggiuntivi nelle ambasciate che possono essere più sotto tiro. Comunque c’è il controllo della situazione e abbiamo chiesto a tutti i paesi di garantire con le polizie locali più controlli e sicurezza».