Incontro con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel a Palazzo Chigi. Sull’immigrazione: «Non conviene dividersi, sarebbe un regalo ai trafficanti»

«L’Europa deve proteggere le sue imprese e deve farlo con coraggio. Secondo la posizione italiana significa soprattutto flessibilità sui fondi esistenti. Serve cautela sul rilassamento delle regole sugli aiuti di Stato, l’obiettivo è sostenere le imprese senza rischiare di indebolire il mercato unico. Serve il coraggio di realizzare strumenti come un fondo sovrano europeo». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante le dichiarazioni alla stampa dopo l’incontro con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ricevuto nel pomeriggio a Palazzo Chigi. Un appuntamento che anticipa il vertice europeo straordinario del 9-10 febbraio, che vedrà la risposta UE al piano anti-inflazione degli Stati Uniti e l’immigrazione tra i temi in agenda. A proposito di quest’ultimo punto, Meloni ha osservato che «è un tema legato a quello della sicurezza» e che «a nessuno conviene dividersi, significherebbe fare un regalo ai trafficanti di esseri umani. Sulle migrazioni – ha quindi aggiunto – bisogna avanzare con urgenza verso soluzioni europee a un problema che è europeo, come l’Italia sostiene da anni. Si sta affermando la consapevolezza che l’UE può e deve intervenire partendo dalla difesa dei confini esterni. E c’è la consapevolezza che l’Italia non può governare da sola la materia. L’Italia sta facendo la sua parte, rafforzando la cooperazione con i paesi di origine», ma «si può e si deve migliorare sui rimpatri. C’è bisogno di risposte pragmatiche e veloci». In quella che è stata per il presidente del Consiglio una giornata fitta di impegni, stamattina Meloni aveva ribadito che «abbiamo l’obiettivo di dare all’Italia un governo che duri cinque anni, che sappia nel medio periodo dare le risposte efficaci. La strategia è una questione di tempo». Lo ha sostenuto in occasione della presentazione del Progetto Polis-Casa dei servizi digitali di Poste Italiane, parlando a oltre cinquemila sindaci di Comuni con meno di 15 mila abitanti, al centro congressi La Nuvola di Roma. All’evento è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale ha osservato che tale progetto è «importante come tappa del processo del Pnrr, ma anche come risposta alle esigenze del nostro paese» e dà «la possibilità ai cittadini tramite la sua rete digitale di usufruire di servizi che altrimenti sarebbero difficili» da raggiungere. Il progetto consiste in una rete di uffici postali per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dei piccoli centri urbani, realizzando uno sportello unico di prossimità per accedere a servizi della pubblica amministrazione e che prevede anche la realizzazione di una rete di coworking con 250 spazi. «Noi possiamo ancora essere un modello – ha aggiunto Meloni – questa nazione può ancora essere un esempio da seguire per gli altri, un modello che gli altri copiano. Abbiamo insegnato tanto, ma possiamo ancora insegnare tanto. Questo è un progetto che insegna».