Oltre ad Iva ed accise incide il costo alla fonte della materia prima, soprattutto per il gasolio

Sono quattro le componenti che contribuiscono a definire il prezzo di un litro di carburante. La componente più consistente è quella relativa al costo della materia prima che si misura in dollari sui mercati internazionali. Dopo l’impennata dei mesi scorsi, nelle ultime settimane il prezzo del barile si è assestato, ma, ancora per qualche tempo, il consumatore finale sentirà gli effetti degli aumenti passati. Sul prezzo del petrolio incide anche un secondo aspetto, vale a dire il cambio fra dollaro ed euro. Il deprezzamento dell’euro, che ha perso fino a circa un trenta percento del suo valore, pesa quindi negativamente sul saldo finale. Il costo della materia prima arriva fino al 41% nel caso del gasolio, con un prezzo di riferimento di 1,868 euro per litro. È dell’8% il margine operativo spalmato fra compagnie e gestori. Le accise sono pari al 33%, con l’Iva fissa al 22%. Conti un poco diversi sul versante della benzina. In questo caso, il prezzo di riferimento è di 1,812 euro per litro. Il costo della materia prima pesa per il 30%, con il margine operativo lordo per le compagnie e gli esercenti che sale al 12%. Fermo restando l’Iva al 22%, le accise arrivano al 36%. Tradotto in valori assoluti, con il gasolio a 1,868 euro al litro, lo Stato incamera fra Iva (0,337 euro) e accise (0,617 euro) un totale di 0,954 euro; per l’acquisto della materia prima vanno 0,767 euro, mentre il margine operativo lordo è di 0,147 euro per litro. Per la benzina, avendo a riferimento un prezzo di 1,812 euro per litro, le entrate dello Stato sono pari a 1,165 euro, di cui 0,728 euro come accise e 0,327 come Iva. Il costo della materia prima è di 0,548 euro, mentre il margine operativo lordo è di 0,209 euro. Un’ultima annotazione è riferibile al prezzo della benzina negli altri Paesi, così da avere un confronto. In questa settimana, il prezzo medio in Italia è in linea con quello dell’Olando e della Svezia ed è più basso di quello praticato in Francia e Belgio, ma di quello tedesco o spagnolo.