Contributo di 60 euro. Vale per l’acquisto di abbonamenti per i servizi locali, regionali e ferroviari nazionali

Torna, con delle modifiche, il bonus per l’acquisto di titoli di viaggio per il trasporto locale. Dopo la misura introdotta dal governo Draghi e rimpolpata con i primi provvedimenti del nuovo esecutivo, l’articolo 4 del decreto-legge istituisce un fondo nello stato di previsione del ministero del lavoro e delle politiche sociali; in passato il fondo era presso il ministero dell’ambiente. Tale fondo è destinato all’erogazione di un buono per l’acquisto entro il 31 dicembre 2023 di abbonamenti per il trasporto locale, regionale e interregionale; il buono è utilizzabile anche i servizi di trasporto ferroviario nazionale. L’importo è di 60 euro e copre il 100% della spesa. Naturalmente, l’eventuale differenza se il costo dell’abbonamento è inferiore a 60 euro non è rimborsabile, mentre se il costo è maggiore, il buono è impiegabile a parziale copertura. Il decreto-legge 5/2023 ha anche previsto un criterio reddituale per poter accedere al beneficio economico. Possono richiedere il bonus coloro che, nel 2022, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20mila euro. Per tale ragione il bonus è strettamente personale (sullo stesso è indicato il nominativo dell’avente diritto) e non è cedibile ad altri. Il buono non concorre neanche alla formazione del reddito, vale a dire che lo stesso ha un valore netto e non incide su altri benefici riconosciuti al cittadino. È atteso un decreto ministeriale da adottarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge 5/2023.


Per le modalità di presentazione della domanda e per tutte le altre cose da sapere, si rimanda ad un decreto del ministro del lavoro e delle politiche sociali che deve essere adottato entro metà febbraio