L’esame di Stato torna alle modalità precedenti la pandemia

Latino al classico, matematica allo scientifico. Sono state annunciate le materie della seconda prova per l’esame di Maturità 2023, che torna a svolgersi secondo quanto previsto dal decreto legislativo 62/2017 – ad esempio, crediti e voti ritorneranno ai punteggi tradizionali: venti punti massimo per ogni prova e massimo 40 punti per il percorso triennale –, dopo tre anni scolastici caratterizzati dall’emergenza sanitaria. I maturandi affronteranno una prima prova scritta di italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, si svolgerà dalle ore 8.30 di mercoledì 21 giugno 2023. A seguire una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio; e il colloquio, che parte dall’analisi di un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema, di fronte una commissione, composta da un presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni alla scuola. Prevista anche una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli-Venezia Giulia).