Scoperte violazioni penali e illeciti amministrativi

I Carabinieri dei NAS hanno portato a termine un’intensa attività di controllo che ha interessato canili pubblici e privati sparsi su tutto il territorio nazionale. In totale l’attività ispettiva ha riguardato 876 canili, dei quali 244 hanno presentato irregolarità che si sono tradotte in 29 persone sanzionate per violazioni penali e 230 per illeciti amministrativi, per un totale di 180 mila euro. Gli esiti degli interventi, spiegano i Carabinieri, hanno determinato, nei casi più gravi, il sequestro di 26 strutture e di 871 animali. Le principali violazioni, si legge in una nota diffusa dall’Arma, hanno riguardato carenze igienico/strutturali ed autorizzative degli ambienti destinati al ricovero e sgambatura, numero di box, smaltimento irregolare delle carcasse di animali, omessa registrazione degli animali all’anagrafe canina, gestione irregolare dei farmaci. I reati contestati a vario titolo sono legati al maltrattamento e all’abbandono di animali causato da mantenimento di cani in condizioni incompatibili con la loro natura, il mancato rispetto del benessere, l’effettuazione di interventi chirurgici di per il taglio delle orecchie e della coda a solo scopo estetico e non motivati da ragioni patologiche nonché l’utilizzo di farmaci scaduti di validità. Emersi anche due casi di traffico illecito di animali da compagnia.