I fondi per l’emergenza Ucraina possono essere utilizzati anche nel corso del 2023

Il filo conduttore che lega gli interventi contenuti nell’articolo 2 è dato dalla sicurezza. Il comma 1, ad esempio, proroga al 31 dicembre 2023 la validità delle autocertificazioni presentate da cittadini non comunitari, regolarmente soggiornanti, mentre il comma 2, oltre ad inserire una riserva in favore dei volontari dei vigili del fuoco, estende la validità della patente rilasciata nel Regno unito a cittadini residenti in Italia. Sempre il comma 2, correttamente, estende l’accesso ai familiari di vittime del Covid-19 delle Forze armate e dei vigili del fuoco. Sempre per lo stesso Corpo, viene prorogata la validità della graduatoria del 2018. Il comma 4 differisce al 31 dicembre 2023 il termine per la verifica di vulnerabilità sismica degli edifici di interesse strategico e delle opere strutturali, mentre il comma successivo interessa le guardie giurate nella misura in cui sono destinate al servizio antipirateria. Per effetto dei commi 7 e 8, i fondi per l’emergenza Ucraina possono essere impiegati anche nel corso del 2023 per erogare un contributo giornaliero di massimo 100 euro per minore non accompagnato ospitato. Si tratta di una spesa che normalmente è in capo al comune. L’articolo 3 ha invece profili che investono la materia fiscale, in quanto guardano alla dichiarazione Imu 2021, al rinvio dell’obbligo di fatturazione elettronica e di registrazione dei corrispettivi per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria. Troviamo anche disposizioni sulle locazioni passive di amministrazioni pubbliche e sul fondo indennizzo risparmiatori.