Il Ministero dell’ambiente è in ritardo sulle assunzioni, comprese quelle a tempo indeterminato

Il decreto-legge Milleproroghe, per sua natura, contiene norme spesso eterogenee fra loro, accomunate soltanto dall’urgente di posticipare un termine di scadenza. L’articolo 10, ad esempio, contiene delle disposizioni che riguardano i trasporti, compreso il via libera ancora per un anno per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico di classe euro 2. Allo stesso articolo troviamo anche delle disposizioni sulle concessioni autostradali e sui corsi di formazione per le attività di salvamento acquatico. L’articolo 11, per molti versi, si intreccia con il precedente, in quanto contiene delle proroghe che interessano il Ministero dell’ambiente. Fra le altre cose, è prevista una proroga per l’assunzione di 150 unità di personale a tempo determinato per il contrasto al rischio idrogeologico più circa 270 unità a tempo indeterminato direttamente nel Ministero. Il comma 5 riguarda i siti contaminati di interesse nazionale, il 6 gli interventi sul versante dell’inquinamento acustico. L’articolo 12 impatta sull’Alitalia (la norma dovrebbe favorire il passaggio di proprietà del vettore) e sulla Rai (viene posticipata la scadenza del contratto nazionale di servizio), con altri due commi che destinano parte delle risorse già stanziate alle colonnine di ricarica elettrica e demandano al Ministero delle imprese la selezione di un operatore per Radio Vaticana. L’articolo 13 interessa le funzioni del Ministero degli esteri: le somme già stanziate per le missioni e non spese, tornano nella disponibilità della Farnesina. L’articolo 14 fissa al 30 settembre 2023 il termine per l’indizione delle elezioni per il rinnovo dei componenti del Consiglio della magistratura militare. Sull’articolo 15 si sono concentrate le attenzioni del mondo dell’agricoltura, in particolare per la questione dell’entrata in vigore della disciplina sui prodotti ortofrutticoli destinati all’alimentazione umana. Più tempo anche per la definizione della pianta organica del Ministero guidato da Francesco Lollobrigida.