Il blocco del turn over dal governo Monti ha impattato sui servizi pubblici. La mancata compensazione delle uscite produce un maggiore carico di lavoro. Le assistenti sociali hanno tempo fino a dicembre per avere i tre anni di servizio

La parte più corposa del decreto-legge Milleproroghe riguarda la proroga di una serie di autorizzazioni ad assumere nella pubblica amministrazione. Molte di queste proroghe sono riferibili a provvedimenti che rimandano indietro di una decina d’anni. È opportuno ricordare che, soprattutto, con il governo Monti, al fine di contenere la spesa pubblica, sono stati posti importanti paletti alla possibilità di assumere personale nelle amministrazioni. Il blocco del turn over, vale a dire la sostituzione di chi esce con nuovi assunti, molto rigido per diversi anni, si è soltanto in parte sbloccato durante il primo governo Conte con l’allora ministra della funzione pubblica, Giulia Bongiorno. Ciò, però, non ha permesso di recuperare almeno in parte il gap che, anzi, è andato crescendo anche a causa dell’impatto della pandemia sullo svolgimento dei concorsi. Comunque sia, l’articolo 1 del decreto-legge 198/2022, nei suoi 22 commi, proroga al 31 dicembre 2023 un pacchetto importante di autorizzazioni ad assumere. La prima riguarda il comparto sicurezza-difesa e i vigili del fuoco e fa riferimento al 2013-2014. A seguire, abbiamo le autorizzazioni legate al turn over fra il 2013 e il 2021 per amministrazioni diverse, enti di ricerca compresi; poi quelle del 2017 per l’Avvocatura dello Stato, le Forze armate e l’Ispettorato nazionale del lavoro e le 102 del 2018 per il Ministero delle imprese e le 775, sempre del 2018, per il Ministero dell’interno. Altre 20 riguardano il Mef, mentre 30 sono le posizioni destinate alla tutela dei marchi. Detto del comma 6, che proroga al 31 dicembre le convenzioni per i lavoratori socialmente utili di Basilicata, Calabria, Campania e Puglia, a seguire troviamo autorizzazioni ad assumere, per profili diversi, che interessano il Ministero dell’istruzione, il Ministero dell’università, il Ministero della difesa, il Ministero dell’economia, il Ministero dell’interno, il Ministero dell’agricoltura, il Ministero della cultura. Nel complesso, si tratta di qualche migliaio di posizioni da coprire. Il comma 19, invece, proroga al 31 dicembre 2023 il termine entro il quale il personale con profilo di assistente sociale deve maturare i tre anni di servizio, anche non continuativi, negli otto anni, al fine della stabilizzazione a tempo indeterminato. Gli ultimi tre commi dell’articolo 1 prorogano il termine di applicazione della normativa sulla inconferibilità di incarichi amministrativi regionali a ex politici, l’assunzione di 30 unità per gli investimenti del Pnrr e una norma sulle collaborazioni coordinate e continuative nella Scuola nazionale dell’amministrazione.