Filorussi: a Soledar solo «sacche di resistenza» delle forze di Kiev

Nella città di Soledar, nel Donetsk, dove da giorni si combatte aspramente, rimangono ancora solo alcune «sacche di resistenza» delle forze di Kiev, mentre le truppe russe hanno preso il controllo dei quartieri occidentali. Questo, almeno, secondo le milizie dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk citate dall’agenzia Tass. I media hanno oggi diffuso le immagini satellitari scattate da Maxar Technologies che mostrano Soledar, di fatto, rasa al suolo. Mentre Kiev assicura che «i soldati ucraini stanno combattendo disperatamente» nel Donetsk, il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha ribadito, citato dall’agenzia Interfax che tutti gli obiettivi dell’operazione militare russa in Ucraina «rimangono in agenda». Nello specifico, Peskov ha fatto riferimento a quello di «liberare» tutti i territori delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk. Contestualmente, ha ricordato in aggiunta Peskov, la situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia rimane «allarmante, perché l’Ucraina ritiene possibile continuare i bombardamenti». Al riguardo il portavoce ha aggiunto che il presidente russo, Vladimir Putin, parlerà con il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, se sarà «necessario». In generale nella regione di Zaporizhzhia esplosioni sono state registrate ancora questa mattina, in particolare nella città portuale di Berdiansk.