Calderone e Valditara anticipano la volontà di introdurre delle modifiche

Proprio nella settimana che porta al primo appuntamento del tavolo di confronto in materia di salute e sicurezza, dove saranno presenti i leader di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e delle altre sigle datoriali e sindacali, i ministri del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, e dell’istruzione, Giuseppe Valditara, anticipano l’intenzione di cambiare le regole sui cosiddetti Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, meglio conosciuti con il vecchio nome di Alternanza scuola-lavoro. L’intervento dei due ministri arriva subito dopo la decisione da parte dell’Inail di non risarcire i familiari del giovane studente veneziano Giuliano De Seta, deceduto durante uno stage in una azienda del territorio. Una decisione assurda che è stata commentata amaramente dalla famiglia e dalle stesse organizzazioni sindacali. La questione di fondo, più volte sollevata, non è tanto quella dell’eliminazione dello strumento, chiesta soltanto da qualche sigla studentesca e da qualche formazione sindacale, quanto piuttosto una sua regolamentazione, proprio per evitare rischi eccessivi per lo studente che partecipa, sia sul versante dell’incolumità personale sia per quanto attiene ad un uso difforme rispetto agli impegni formalmente presi dalla stessa azienda. In questo senso, i sindacati si apprestano a chiedere maggiori controlli ispettivi sulle imprese aderenti ai progetti con sanzioni più dure.